Nuance

Esistono persone che sfumano via dalla nostra vita trascinando con sé lembi di colore strappati dai nostri sogni colati giù dal cuore.
Quelle persone diventano orizzonte, poi notte, e alla fine implodono in una eco che continuerà a risuonarci in testa per sempre, come un ronzio, come una dolce e malinconica brezza di vento carica di piccole gocce d’acqua salmastra.

Le incroci una sola volta, e una sola volta avrai ascoltato i loro passi che non lasciano impronte. Quell’unica volta avrete fantasticato assieme sul confine del coraggio, legati al guinzaglio della timidezza, e i vostri occhi si saranno fusi in un piccolo istante che racchiudeva in sé pagine di storie non ancora scritte ma che sapreste già narrare.

Quelle sono le anime che hanno risuonato e danzato sulla tua stessa frequenza, che hai riconosciuto subito come parte della tua vita, con le quali avresti potuto parlare di ogni cosa, che sai con assoluta certezza essere ciò che hai sempre desiderato poter conoscere, abbracciare, baciare e amare.

Ci sono persone che non hai avuto la forza di trattenere, e le hai viste andar via nella nuance di un silenzio che ti ha preso a pugni sullo stomaco, e ti ha schiaffeggiato l’anima e i pensieri.

Il rimpianto è poi diventato statua, e la statua è diventata ombra, e l’ombra si è fatta grande per poi disperdersi nella notte.

Ci sarà ancora un’altra occasione? Così giuri a te stessə che coglierai l’attimo e, giorno dopo giorno, ti guarderai intorno sperando di poter incrociare ancora quegli occhi sui quali hai lasciato appese tutte le parole non dette.