Quando diverrò polvere argentata, mi avvicinerò a te in punta di piedi e sosterò silenzioso sulle tue spalle, lì a un passo dai tuoi occhi sognanti e dai tuoi pensieri profondi.
Danzerò con te se mi lascerai volare fra le tue dita, e mi vedrai ancora, se vorrai, nel riflesso della luce di un ricordo, seppur sbiadito.
Per te resterò in bilico come un giocoliere fra il tempo e lo spazio, fino a quando un giorno la tua polvere dorata si mescolerà alla mia, ricoprendo ogni istante, ogni vuoto, ogni distanza.
Per la mia stellina
Scritto e pubblicato il
da Marco Placido Stissi (alias “
“)
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