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Ricominciare

Metto da parte il cuore, lo poggio sul comodino o lo chiudo dentro ad un cassetto, lo incarto e lo conservo in cantina; mi voglio dedicare a qualcosa di meccanico, di materiale. Così esco, mi avventuro lungo strade sporche. Poi però incontro un ramo pieno di fiori e di foglie che spunta come un diamante da una crepa dell’asfalto; impiego del tempo ad accarezzarlo, mi conquista e così il cuore torna in un istante al suo posto e comincia a battere forte, e non mi da scampo. Per quanto io tenti di immergermi nel fango, alla fine finisco per cercare solo una cosa che, per qualche assurdo motivo, mi si palesa anche nel buio, fra i rovi, dai cassonetti dell’indifferenziata: l’amore.

Quelle strade sono anche battute da anime come me che camminano a capo chino, deluse, affrante, ferite, scoraggiate; si mescolano fra la folla che tocca loro il sedere per poi sparire in un vicolo senza nome.

E così provi a stare al gioco, tiri il dado sperando esca il tuo numero fortunato, dai ancora voce ai tuoi sogni. Oh no, però stavolta farò attenzione, stavolta sarò cauto. Ma poi, a pensarci bene, cosa c’è da perdere? E così vai, vola o tuffati o corri; vai Marco, abbraccia, prendi, tocca, lecca questa vita e falla esplodere di piacere, ed esplodi nel piacere.

Ho puntato quel ramo e gli sto dando priorità, diventa esclusivo mentre tanti altri li vedo spuntare attorno a me travestiti come manichini di una vetrina nel giorno di Natale; mi picchiettano alle spalle, chiedono la mia attenzione ma io non mi volto. Così mi avvicino a quello che ho scelto, un passo alla volta, e lascio gli altri nel silenzio, li lascio appassire perché è quello il ramo speciale che ho scelto. Sarà reale?

E ricomincia il giro sulla giostra dei sentimenti, e ricomincia la ruota delle scommesse, e si ripropone il ballo delle incertezze (come canta Ultimo); ultimo di una serie di inizi che sembra non volersi fermare. E così spero sempre e tendo la mano nuovamente alla vita, levo il guinzaglio al cuore e lo lascio correre sul prato di una nuova primavera.

Piano piano, pezzo dopo pezzo, mi sto ricostruendo e l’immagine di me si fa più nitida e consapevole.

Mi sono immerso in qualcosa di nuovo e i cerchi concentrici mi solleticano e mi ricordano che la vita è una sola.

Scritto e pubblicato il

da Marco Placido Stissi (alias “

“)

2 risposte a “Ricominciare”

  1. Avatar Claus61
    Claus61

    Molto toccante 🌈

  2. Avatar io
    io

    (…)”E così spero sempre e tendo la mano nuovamente alla vita, levo il guinzaglio al cuore e lo lascio correre sul prato di una nuova primavera.
    Piano piano, pezzo dopo pezzo, mi sto ricostruendo e l’immagine di me si fa più nitida e consapevole.”
    ———
    Buona sera,
    Quelli come te, sorretti da un moderato ottimismo, intriso di speranza, poco per volta e piano piano ( per parafrasare te), avranno il loro cammino illuminato dal sole. Poco per volta, anch’io leggerò tutto ciò che hai scritto, con vero piacere. Auguri per la tua vita e per la tua famiglia. Grazie, perché ogni volta apprendo qualcosa, leggendoti. 🙂

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